martedì 7 dicembre 2010

Tancredi

Fu Conte di Lecce (1149-1154 e 1169-1194), Re di Sicilia (1189-1194), della dinastia dei Normanni, famiglia d'Altavilla. A Tancredi, conte di Lecce, re delle Due Sicilie, si deve la commissione nel 1180 della chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, una delle eloquenti testimonianze, fra le altre, della presenza Normanna nel Salento; citiamo alcuni casi esemplari: il bellissimo complesso abbazia di Santa Maria di Cerrate a 5 chilometri da Squinzano (Le), la chiesa dei Santissimi Niccolò e Cataldo a Lecce; e ad A Otranto, da visitare, la cattedrale di Otranto. Tancredi, fu l'ultimo re normanno, salì al trono nel 1194, governò il Salento. Durante il suo regno furono costruiti palazzi e monumenti in Lecce come la chiesa dei SS. Nicolò e Cataldo sita nei pressi dell'attuale cimitero.

Tancredi di Lecce, re di Sicilia

Alla morte senza eredi, nel 1189, di re Guglielmo II, un forte partito locale oppone alla successione di Enrico VI, figlio del Barbarossa, quella di Tancredi conte di Lecce, figlio illegittimo di un figlio di Ruggero II, che viene eletto re di Sicilia e riconosciuto da papa Clemente III. Nei pochissimi anni di regno, egli tenta di opporsi alle pretese dinastiche di Enrico VI, che rivendica il regno di Sicilia a nome della moglie Costanza, figlia di Ruggero II. Muore nel 1194. Enrico conquista il regno e spedisce in Germania il figlio di Tancredi, Guglielmo (III).

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