martedì 21 dicembre 2010

Santuario del SS. Crocifisso della Pietà

Il Santuario del SS. Crocifisso della Pietà fu costruito fra il 1683 e il 1694 da maestranze salentine fra cui risalta il nome dell'architetto leccese Giuseppe Zimbalo. L'edificio venne edificato sulle fondamenta di una precedente chiesa risalente al 1623 e crollata rovinosamente nel febbaraio del 1682. L'antica chiesa venne innalzata per custodire un'icona raffigurante il SS. Crocifisso della Pietà (XIV secolo) ancora oggi presente al centro dell'altare maggiore. Fu elevata a Santuario nel 1796 da papa Pio VI.

La sfarzosa facciata barocca, realizzata in carparo e pietra leccese, è divisa in tre ordini. Nel primo ordine si apre il portale d'ingresso, caratterizzato da un portale ligneo del 1696, su cui è posizionata la statua in pietra di Gesù Crocifisso osannato da quattro cherubini. Lateralmente quattro nicchie laterali ospitano le statue degli Evangelisti. Il secondo ordine presenta un'ornatissima finestra affiancata da due nicchie con le statue di San Giovanni Battista e di San Sebastiano. Alle due estremità laterali insistono le statue di San Pietro e di San Paolo. Nel conclusivo terzo ordine sono accolte le statue di San Michele Arcangelo e dell'Angelo Custode.
L'interno, a croce latina, è costituito dal presbiterio, dal transetto e dalla navata, con soffitto ligneo del 1696, in cui si aprono tre cappelle per lato ospitanti gli altari dedicati a Sant'Antonio da Padova, alla Madonna del Carmine, a San Biagio, alla Madonna del Buon Consiglio, alla Sacra Famiglia e a San Pietro. In corrispondenza del transetto si innalza una cupola ottagonale interamente affrescata con il tema del ritrovamento della Croce da parte di Sant'Elena imperatrice. I quattro pilastri che sostengono la cupola contengono le statue dei primi dottori della Chiesa. Nel presbiterio, delimitato da una balaustra in marmo policromo, è custodita, al centro del fastoso altare in pietra leccese, l'icona del SS. Crocifisso della Pietà affiancata dalle statue di San Francesco Saverio e di San Francesco di Sales.

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