
Sorta sulle rovine di una porta più antica crollata verso la fine del XVII secolo, Porta Rudiae fu ricostruita nel 1703 dal nobile leccese Prospero Lubelli. La porta è costituita da un unico fornice, affiancato da due colonne per lato che poggiano su di un podio e che sorreggono un fregio in cui sono collocati i busti dei mitici fondatori della città: Malennio, Dauno, Euippa e Idomeneo.
Tale porta, detta anche di Sant'Oronzo, è sormontata dalla statua del santo, protettore di Lecce, e da quelle degli altri protettori della città Santa Irene e San Domenico. Un'epigrafe latina ricorda come la porta fu ricostruita per legato del leccese Prospero Lubelli sotto il sindaco Cesare Belli.
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