martedì 21 dicembre 2010

Il Castello di Acquarica

La struttura originaria del Castello era di forma quadrangolare, con ciascun lato che misurava 40 metri. Gli spigoli erano muniti di quattro torrioni, uno dei quali esiste ancora oggi.
Il nucleo più antico fu costruito dai feudatari normanni Bonsecolo e con ogni probabilità consisteva in una cinta rafforzata da un torrione. In seguito il castello fu ristrutturato dai vari feudatari che lo abitarono e, in particolare, da Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, che ebbe il feudo di Acquarica nel 1342.
I saloni della residenza feudale, giunti fino noi, hanno il tetto a solaio rinforzato da archi per meglio sostenere il peso della travatura lignea. Al pianterreno si notano le tracce di numerosi rifacimenti, come a d esempio la sostituzione del solaio ligneo con volta a botte.
Nell'antica sala da pranzo dell'alloggio baronale la porta di accesso è barocca ad arco spezzato. Nell'interno vi sono altre due porte più antiche murate, una ogivale e l'altra a tutto sesto.

Con un rogito del notaio Judicata di Taranto del 1447 fu sancita la vendita del castello e del feudo di Acquarica da parte del principe di Taranto Orsini ad Agostino Guarino.
Nel 1476 il castello passò a Roberto Securo, nel 1504 a Fabio Guarino.
Nel 1980 la famiglia Colella, ultima proprietaria del castello, lo ha ceduto al comune di Acquarica che ha redatto un progetto di ristrutturazione dell'intero immobile.

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