La Chiesa Matrice, edificata nel tipico barocco leccese nei primi anni del XVIII secolo, è dedicata a Maria SS. Annunziata. Sorge sulle fondamenta di un preesistente edificio, risalente al Cinquecento e di cui rimangono i caratteristici archetti.
L'elegante facciata è caratterizzata da una balaustra e dalla presenza di tre nicchie; la prima, centrale e sovrastante il portale, ospita la statua di San Giovanni l'Elemosiniere; le altre, poste ai lati, conservano le statue di San Pietro e di San Paolo.
All'interno, a croce latina, si possono ammirare numerosi dipinti tra cui alcuni del leccese Oronzo Tiso e del Coppola. L'altare maggiore è in marmi policromi così come la balaustra. Dietro l'altare maggiore si colloca il coro ligneo del 1700; della stessa epoca è la balaustra della cantoria e l'organo a canne. Nella parete di controfacciata, vi è collocato un dipinto di 50 m2 che raffigura l'episodio biblico della fornace di Babilonia, realizzato nel 1763 dal Tiso. Nove sono gli altari laterali finemente lavorati e scolpiti nella tenera pietra leccese. Alcuni di essi, così come il portale d'ingresso, provengono dalla Chiesa di San Francesco della Scarpa di Lecce e furono trasportati nel 1874 allo scopo di arricchire la decorazione dell'edificio.
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