martedì 21 dicembre 2010

Chiesa Madre di Sant'Andrea Apostolo Presicce

La chiesa madre di Sant'Andrea Apostolo sorge sullo stesso luogo dell'antica parrocchiale distrutta dal terremoto del 1743. Venne ricostruita tra il 1778 e il 1781 con il contributo dell'Universitas e dell'intera popolazione di Presicce. Conserva ancora intatto il campanile rinascimentale (m 27,60) finemente decorato, risalente alla metà del XVI secolo.
La facciata si presenta maestosa nel suo elegante e sobrio stile barocco. All'interno, a croce latina, vi sono nove altari; gli otto laterali sono decorati da pregevoli stucchi. L'altare maggiore, in marmi policromi, è di scuola napoletana. Di marmo sono pure la balaustra, il battistero, e le acquasantiere. Queste furono donate dal re Francesco I delle Due Sicilie per intercessione del presiccese Michele Arditi, fondatore del Museo archeologico nazionale di Napoli. L'architetto esecutore dell'opera fu Saverio Negro. Adiacente alla chiesa, della quale è parte integrante, vi è la chiesa dei Morti, così definita per le bocche dei sepolcri sotterranei che essa contiene, oggi chiuse e non più visibili. La chiesa dei Morti porta incisa sull'architrave la data 1575.
Numerose sono le opere pittoriche di vari artisti salentini (Catalano, Riccio, Tiso, Lillo): il quadro del protettore sant'Andrea Apostolo, che sovrasta il coro in legno, è datato 1601 e firmato da Giovan Battista Catalano; questo dipinto si trovava già nella vecchia chiesa parrocchiale. Altri dipinti: Mosè salvato dalle acque, i Santi Medici, il Trasporto dell'Arca dell'Alleanza.
Tra il 1997 e il 1998 l'edificio fu sottoposto ad un corposo intervento di restauro.

Nessun commento:

Posta un commento