venerdì 3 dicembre 2010

Lecce

Lecce (IPA: /ˈlettʃe/, salentino Lécce, messapico Sybar, griko Luppìu, latino Lupiae) è un comune italiano di 95.116 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Puglia.
È situata nella parte più pianeggiante del Salento e nel cuore di un'area densamente urbanizzata, che conta 432.939 abitanti e che si estende su una superficie territoriale di 1.580,56 km².
Capoluogo e maggiore centro culturale della penisola salentina, sede dell'omonima arcidiocesi e di un'università, è posta a 11 chilometri dalla costa adriatica e a 23 da quella ionica. È il capoluogo di provincia più orientale d'Italia.
Attiva nei settori dell'industria agricola (olio, vino), della ceramica, della cartapesta e del turismo culturale e balneare, è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell'arte barocca in pietra leccese, un calcare malleabile e molto adatto alla lavorazione con lo scalpello. Si parla, infatti, di barocco leccese e per la bellezza dei suoi monumenti è definita la Firenze del Sud.
La città è stata inserita (unica città italiana) nella lista "Best in travel 2010" di Lonely Planet quale città da visitare nel 2010, insieme ad altre nove, per la bellezza dei suoi monumenti e del suo centro storico barocco.
Dati:
Coordinate: 40°21′7.24″N 18°10′8.9″E
Altitudine: 49 m s.l.m.
Superficie: 238,39 km²
Abitanti: 95.116 al 30-06-2010
Densità:  398.99 ab./km²
Frazioni: Frigole, San Cataldo, San Ligorio, Torre Chianca, Torre Rinalda, Casalabate, Villa Convento
C.A.P.: 73100
Prefisso tel. : 0833
Codice ISTAT: 075035
Codice Catasto: 506
Classificazione Sismisa: zona 4 sismicità molto bassa
Classificazione Climatica: zona C, 1153 GG
Nome abitanti: Leccesi
Santo Patrono: Sant'Oronzo, San Giusto, San Fortunato
Giorno festivo: 26 Agosto

Lecce è la città più ricca di storia e di cultura del Salento, la città sorge su un antico insediamento messapico, ne danno testimonianza i ritrovamenti di tombe e di piccoli tratti della cinta muraria. Si pensa che questo antico insediamento messapico, era di fatto un piccolo villaggio costruito nei pressi dell’ Antica Rudiae, la patria di Quinto Ennio.
Durante il secondo secolo A.C. la città di Lecce veniva chiamata Lupiae, a quel tempo Lecce emergeva sugli altri centri della zona e diventa prima municipio e poi colonia. Durante la dominazione dell’ impero di Adriano vennero costruiti il grande Anfiteatro ed il Teatro, ed inoltre venne costruita una strada che collegava Lecce con il porto di Adriano, conosciuto oggi come Marina di San Cataldo. Con l’ imperatore Marco Aurelio, Lecce acquista benessere economico ed ebbe una forte espansione edilizia. A parte un breve periodo di dominazione Greca, Lecce è rimasta sotto il controllo dei Romani per circa cinque secoli.

La contea di Lecce venne fondata da Roberto il Giuscardo, che la trasformò in un punto di riferimento per la cultura cavalleresca. A Tancredi conte di Lecce e del Regno delle Due Sicilie, va riconosciuta la costruzione della chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo, divenuta oggi una dei monumenti medioevali più importanti dell’ Italia meridionale. Ai Normanni seguì la dominazione degli Svevi, e agli Svevi quella degli Angioini, i Brienne e i Del Balzo Orsini. Durante il XV secolo, Lecce divenne un importante centro commerciale ed in poco tempo si trasformò in un fulcro di ricchezza culturale che caratterizzò il Salento. Grazie a Carlo Quinto nel Salento, si respira aria nuova, era arrivato il periodo del Rinascimento Salentino.

A Lecce vennero edificati il Castello, le Mura di cinta, un arco di Trionfo, costruito per ricordare Carlo V (oggi questo monumento viene chiamato Porta Napoli) e l’ Ospedale dello Spirito Santo.

Durante il periodo spagnolo, Lecce venne considerata un importante centro artistico e culturale, subito dopo Napoli. In questo periodo Lecce si arricchì di stupendi edifici e monumenti in arte Barocca, la città aveva cambiato il suo essere, era diventata un punto di riferimento per l’ arte nel panorama nazionale. In questo periodo, vennero edificate le chiese di S. Teresa, S. Chiara, S. Angelo, il palazzo dei Celestini e la splendida piazza Duomo, il punto in cui si concentrano numerosi monumenti armoniosamente legati da un solo stile, il Barocco. In piazza Duomo infatti possiamo ammirare il Duomo, lo stupendo campanile, il Seminario ed il Palazzo Vescovile.

Nel 1592 in Piazza S. Oronzo venne costruito il Sedile, chiamato anche con il nome di Seggio, ed intorno al 1660 venne portata la colonna di S. Oronzo.

Nel 1821 Lecce mandò un esercito per opporre resistenza agli Austriaci durante i moti carbonari. Dopo l’ unità, Lecce tra il 1895 e il 1915 si sviluppò ulteriormente, e partì in questo periodo una serie di progetti atti a realizzare numerose opere pubbliche, e si iniziò a costruire fuori le mura di cinta della città. Nel 1927 la provincia di Lecce venne staccata da quella di Taranto e Brindisi, da qui parte un percorso indipendente di crescita culturale ed economica non indifferente per la città di Lecce e per il Salento. Lecce durante questo percorso nella storia, ha acquistato oggi importanza e bellezza artistica paragonabile alle più importanti città d’ Italia.

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